Sete 08/2018

Piatto principale  13 una dopo l’altra, Cervino compreso. L’inglese Edward Whymper cercò per ben sette volte di scalare lamiticamontagna. Durante la sua pri- ma scalata, il 14 luglio 1865, perirono quattro suoi compagni in un tragico incidente che rese nota Zermatt – e con essa anche il suo alberga- tore Alexander Seiler – in tutto il mondo. Nono- stante le avversità, Alexander Seiler ha posato la prima pietra per il successo che conobbe poi Zermatt. Una storia di successo che è una promessa Alexander Seiler è stato uno dei primi a ricono- scere l’enorme potenziale turistico delle Alpi e L a storia degli hotel Seiler a Zermatt è iniziata cinque generazioni fa, quando Alexander Seiler, figlio di un contadino e produttore di candele, tornando da Sion ha vol- to il suo sguardo al maestoso Cervino. Si sentì investito da una missione: «smuovere le cose» a Zermatt. Il villaggio in fondo alla valle di Mat- ter era di una povertà sconcertante. Non vi era turismo. Eppure, per Alexander Seiler una cosa andava fatta: costruire un albergo nel bel mez- zo del villaggio. Ospite il primo alpinista che arrivò in cima al Cervino Correva l’anno 1853, quando iniziò l’era di Sei- ler. Alexander Seiler affitta uno chalet in legno a Zermatt, dai sei posti letto lo porta a 35 po- sti letto e battezza l’albergo «Monte Rosa». La gente del posto non apprezza minimamente i suoi piani, ma il giovane oste è determinato ad espandersi. Ai piedi del Cervino, Alexander Seiler costruisce un albergo dopo l’altro, tal- volta rimodernando immobili esistenti. Inoltre acquista altri alberghi costruiti nel frattempo. E così Zermatt si ritrova di colpo con centinaia di posti letto per turisti. Negli «anni d’oro dell’alpinismo», le vette a 4000 e passametri del Vallese venivano scalate Gli alberghi Seiler Da cinque generazioni sono di casa a Zermatt Alexander Seiler Tre generazioni riunite: Christian e Nicole Seiler (sx) hanno passato la gestione degli alberghi Seiler a Simone e André Seiler (dx). La prossima generazione si sta già formando. Zermatt è famosa in tutto il mondo quale stazione sciistica. Più di 150 anni fa, tuttavia, la meta delle vacanze ai piedi del Cervino era ancora poverissima. Alexander Seiler è stato però un visionario e ha costruito con grande coraggio i primi alberghi, aprendo così la stra- da al turismo di Zermatt. Ancora oggi, cinque generazioni dopo, i discendenti di Alexander Seiler sono i principali attori dell’industria alberghiera di Zermatt. la necessità di «cambiare aria» andando in va- canza. Era un vero visionario, e grazie a lui il Vallese è oggi un nome riconosciuto a livello internazionale sulla cartina. E ha dato lustro al settore alberghiero svizzero. Dopo la morte di Alexander Seiler, il suo lascito è stato portato avanti dalla famiglia Seiler sino al XXI secolo. Nel corso delle epoche, il settore alberghiero ha cambiato faccia, le crisi e le guerre hanno avuto le loro ripercussioni anche nel turismo. Ecco perché, nei decenni, alcuni alberghi sono stati venduti. Tuttavia, la famiglia Seiler è riuscita a tenere in mano le redini dei diversi alberghi di loro proprietà. L’eredità di un grande pioniere del settore alberghiero Ancora oggi, i discendenti di Alexander Seiler si concentrano sul benessere dei loro ospiti. Qualche anno fa, Nicole e Christian Seiler ce- dettero la gestione degli hotel Seiler alla nuova generazione. Gli alberghi Mont Cervin Palace e Monte Rosa come anche i ristoranti Myoko e 1818 Eat& Drink sono oggi diretti da Simone e André Seiler, che sono ben consapevoli di portare un nome «importante». www.seilerhotels.ch

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